BENVENUTO

Ben arrivato nel mio blog

sabato 14 gennaio 2012

Libro di Roberto Maglione


NOTIZIA EDITORIALE 

E' recentemente uscito un nuovo libro su Wilhelm Reich e l'orgonomia dove si riportano i risultati dello studio degli effetti della reazione Oranur di Reich applicati all'Arca dell'Alleanza di Mosè.
Il titolo del libro è: L'Arca dell'Alleanza e l'accumulatore di Reich. Una indentità oltre i confini del tempo, di Roberto Maglione e Nicola Glielmi

In allegato l'indice, la prefazione degli autori ed il capitolo 29 del libro .
Per coloro interesssati ad argomenti più specificatamente di ricerca orgonomica possono trovare il capitolo 28 del libro (radioattività indotta da un sistema orgonotico) al sito http:// www.orgonenergy.org nella sezione ambiente e meteorologia. Tale capitolo studia la variazione del campo radioattivo indotto sia all'interno che all'esterno di un accumulatore orgonico.

Il libro è reperibile al sito
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__l-arca-di-mose-e-l-accumulatore-di-reich.php

                                                           
                                                  L'Accumulatore Orgonico


                                                      L'Arca dell'Alleanza


L'accumulatore orgonico è un apparecchio ideato per catturare e immagazzinare l'energia orgonica presente nell'atmosfera. Dal momento che l'energia orgonica è presente ovunque, sia pure con diverse intensità, l'accumulatore può essere usato praticamente in ogni luogo.

L'ORAC è formato da strati sovrapposti, da 1 a 20, generalmente circa 5, meglio se dispari, di materiale organico (legno o lana di vetro per es.) e metallo (spesso si usa la lastra zincata). Lo strato esterno organico trattiene l'orgone, mentre il metallo, prima lo attrae, poi lo respinge.
L'efficenza dell'accumulatore dipende da vari fattori:
  • Dal metallo che viene usato. Il migliore è l'acciaio e il peggiore l'alluminio, una via di mezzo la lastra zincata.
  • Dall'isolante che viene usato. I materiali plastici funzionano meglio, una via di mezzo è il legno.
  • Dall'umidità atmosferica. Una condizione ottimale è un'umidità relativa del 40-50% ad una temperatura ambiente di 18-20 ºC
  • Dalla latitudine geografica, migliorando le caratteristiche verso l'equatore e peggiorando verso i poli
  • Dall'altezza sul livello del mare, con condizioni più favorevoli per le quote più alte
  • Dalle condizioni metereologiche, migliorando l'efficenza col bel tempo
  • Dall'ora del giorno, con rendimenti migliori nelle ore più calde
Informazioni tratte dal forum del sito http://www.pub80.ezboard.com (club dei bioenergetici)
L'alternanza dei due strati crea un treno di onde verso l'interno del contenitore in cui si accumula l'orgone atmosferico. All'interno dell'ORAC l'energia orgonica diventa da 2, 3 volte a 6, 7 volte maggiore rispetto all'atmosfera.
Inserendo nell'ORAC un organismo biologico, per la nota legge orgonica scoperta da Reich, l'organismo più forte o più carico, assorbe l'energia di quello meno carico e, quindi, l'organismo rinforza la sua carica orgonica. Le sedute terapeutiche durano al massimo 30, 45 minuti, altrimenti causano disturbi fisici da sovraccarico come vertigini, vomito, nausea ecc. La temperatura del corpo tende ad aumentare, ma dopo torna subito normale ed anzi, se si è febbricitanti la temperatura successiva si rivela più bassa che all'inizio. L'accumulatore stimola il flusso d'energia distribuendola in tutto l'organismo e rinforzando il sistema immunitario. (Tratto da una lezione di Antonio Mazzetti)
Consigli per operare correttamente con l'Accumulatore Orgonico
  • Innanzitutto si tenga presente che ogni accumulatore è una macchina che necessita qualche tempo per giungere a regime. Detto tempo può andare (in dipendenza anche dalle condizioni climatiche e dell'ambiente) da pochi giorni per accumulatori piccoli a pochi strati, fino a qualche settimana per accumulatori a molti strati
  • L'efficenza di un accumulatore dipende dal suo orientamento rispetto al campo magnetico locale. La migliore condizione si ottiene orientando l'accumulatore in tal maniera che il campo magnetico locale sia perpendicolare ad una faccia dell'accumulatore stesso. Nel caso di accumulatori a pianta non quadrata, disporre il lato più lungo parallelo all'asse nord-sud. Se l'operazione di orientamento è eseguita con l'ausilio di una bussola, si proceda prima a tracciare l'asse magnetico e poi a piazzare l'accumulatore.
  • Non disporre l'accumulatore in prossimità di:
    • linee elettriche ad alta tensione
    • lampade florescenti (al neon) funzionanti
    • televisori accesi
    • fonti di calore
    • sorgenti di raggi x anche se schermate
  • Si tenga presente infine che vari accumulatori si influenzano fra di loro quanto più sono prossimi l'uno all'altro: l'area di influenza è di circa un paio di metri attorno all'accumulatore (per un accumulatore a pochi strati). Anche grossi oggetti (specialmente metallici) influenzano il comportamento di un accumulatore, per cui è consigliabile piazzarlo almeno ad un metro e mezzo da murature in cemento armato, grossi elettrodomestici, etc.
Questi consigli sono tratti dalle ricerche del fisico Attilio Arrigucci e dall'elettrotecnico Silvano Ceccarelli del CNR di Firenze.

L'Arca e l'Accumulatore sono fatti di materiali inorganici e organici per attrarre e respimgere l'energia orgonica all'interno.



L'Arca e il propiziatorio-"Farai dunque un'Arca di legno d'acacia,lunga due cubiti e mezzo,larga un cubito e mezzo e alta un cubito e mezzo. La rivestirai d'oro puro,di dentro e di fuori; e le farai tutto intorno,nella parte superiore,una cornice di oro.farai fondere per l'Arca quattro anelli d'oro e li fisserai ai quattro piedi di essa:due da un lato e due dall'altrop.farai delle stanghe di legno d'acacia,e le ricoprirai d'oro;fari passare negli anelli,ai lati dell'Arca,le stanghe che serviranno a portarla.Le stanghe rimarranno fisse negli anelli dell'Arca e non verranno rimosse.Porrai quiandi nell'Arca la testimonianza che io ti darò.

Farai il coperchio, o propiziatorio, d'oro puro; avrà due cubiti e mezzo di lunghezza e un cubito e mezzo di larghezza. Farai due cherubini d'oro battuto: li farai lavorati a martello sulle due estremità del coperchio. Fà un cherubino ad una estremità e un cherubino all'altra estremità. Farete i cherubini tutti di un pezzo con il coperchio alle sue due estremità. I cherubini avranno le due ali aperte verso l'alto in atto di coprire il propiziatorio, proteggendolo; saranno rivolti l'uno verso l'altro e le facce dei cherubini saranno rivolte verso il coperchio.Porrai il coperchio sulla parte superiore dell'Arca e collocherai nell'Arca la Testimonianza che io ti darò.Lì io mi incontrerò con te: parlerò con te da sopra il propiziatorio, in mezzo ai due cherubini che saranno sull'Arca della Testimonianza, ti darò tutti quegli ordini che tu dovrai comunicare ai figli d' Israele.(Esodo,25.1-25.22)

Nessun commento:

Posta un commento